Nel workshop di Envisioning, gli studenti del Master in Interior & Living Design Irem Gunes, Ecem Gunes e Bianca Fink hanno sviluppato “Variant House”.
Il progetto trae ispirazione da Çatalhöyük a Konya, Turchia, uno dei più antichi insediamenti domestici conosciuti risalenti a circa 7.100 a.C. A Çatalhöyük, la cultura distintiva dell’insediamento comportava la costruzione continua e graduale delle case, che erano centrali nella loro vita materiale, sociale e rituale. Queste case approssimativamente rettangolari erano strettamente raggruppate senza strade, con le persone che si spostavano sui tetti e accedevano alle abitazioni tramite scale di legno attraverso aperture nel soffitto.
Nel workshop di Envisioning, gli studenti del Master in Interior & Living Design Irem Gunes, Ecem Gunes e Bianca Fink hanno sviluppato “Variant House”.
Il progetto trae ispirazione da Çatalhöyük a Konya, Turchia, uno dei più antichi insediamenti domestici conosciuti risalenti a circa 7.100 a.C. A Çatalhöyük, la cultura distintiva dell’insediamento comportava la costruzione continua e graduale delle case, che erano centrali nella loro vita materiale, sociale e rituale. Queste case approssimativamente rettangolari erano strettamente raggruppate senza strade, con le persone che si spostavano sui tetti e accedevano alle abitazioni tramite scale di legno attraverso aperture nel soffitto.
Leader Progetto | Mentore
Mario Abruzzese
Autori del progetto
Irem Gunes
Ecem Gunes
Bianca Fink
Nel contesto degli importanti progressi nella costruzione sostenibile, Variant House emerge come un edificio modulare costruito a strati, sia orizzontalmente che verticalmente, progettato per soddisfare diverse esigenze. Con un’accentuata attenzione all’eco-sostenibilità, il progetto incorpora caratteristiche quali efficienza energetica, isolamento, efficienza idrica, tetti green, materiali riciclati, sistemi di raccolta delle acque piovane e pannelli solari.
Le case modulari sono prodotte con precisione, riducendo al minimo i rifiuti di costruzione fino al 52% rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre, riducono i rifiuti e l’uso di energia sul sito fino al 72%, rendendole una scelta convincente per uno stile di vita sostenibile.
Questo approccio consente ai proprietari di personalizzare le proprie abitazioni con stanze di varie dimensioni e caratteristiche, adattate alle loro preferenze in termini di dimensioni, materiali e funzionalità.