Nel workshop Design of Spaces, in collaborazione con Progetto CMR, gli studenti del Master in Interior & Living Design — Li Tian Koh, Li Huang, Santiago Guzman e Anvitha Cherukupali — hanno ripensato alcuni spazi pubblici chiave dell’Ospedale Oncologico Misericordia di Trani. L’obiettivo era creare un ambiente accogliente e umano, lontano dall’estetica clinica, che promuovesse il benessere emotivo e riflettesse l’essenza della Puglia.
Dopo un’attenta ricerca e analisi del sito, il concept è stato sintetizzato nella parola anima, con l’intento di trasmettere lo spirito intangibile della regione attraverso materiali locali, colori ed elementi naturali. Il progetto fonde l’identità pugliese con un’esperienza universale di accoglienza e serenità. L’uso di materiali come pietra, terracotta e legno, abbinati a tonalità calde di beige, terracotta e verde, richiama la bellezza e la tranquillità del territorio. La presenza di verde e luce naturale rafforza il legame con la natura, evocando crescita, guarigione e resilienza, mentre le forme organiche negli arredi contribuiscono a un’atmosfera più morbida e avvolgente.
Nel workshop Design of Spaces, in collaborazione con Progetto CMR, gli studenti del Master in Interior & Living Design — Li Tian Koh, Li Huang, Santiago Guzman e Anvitha Cherukupali — hanno ripensato alcuni spazi pubblici chiave dell’Ospedale Oncologico Misericordia di Trani. L’obiettivo era creare un ambiente accogliente e umano, lontano dall’estetica clinica, che promuovesse il benessere emotivo e riflettesse l’essenza della Puglia.
Dopo un’attenta ricerca e analisi del sito, il concept è stato sintetizzato nella parola anima, con l’intento di trasmettere lo spirito intangibile della regione attraverso materiali locali, colori ed elementi naturali. Il progetto fonde l’identità pugliese con un’esperienza universale di accoglienza e serenità. L’uso di materiali come pietra, terracotta e legno, abbinati a tonalità calde di beige, terracotta e verde, richiama la bellezza e la tranquillità del territorio. La presenza di verde e luce naturale rafforza il legame con la natura, evocando crescita, guarigione e resilienza, mentre le forme organiche negli arredi contribuiscono a un’atmosfera più morbida e avvolgente.
Leader Progetto | Mentore
Davide Pagano
Autori del progetto
Li Tian Koh
Li Huang
Santiago Guzman
Anvitha Cherukupali
Per amplificare l’impatto emotivo, i soffitti sono stati progettati per aggiungere profondità e movimento. Nella reception, un’illuminazione dinamica segue la luce naturale, creando continuità tra interno ed esterno. Nelle cliniche ambulatoriali, soffitti in tessuto teso conferiscono morbidezza e interesse visivo, mantenendo un’atmosfera rilassante. Nel bar e nel ristorante, variazioni nei trattamenti di soffitti e pavimenti definiscono gli spazi con discrezione, garantendo intimità senza compromettere l’armonia complessiva. Ogni ambiente è organizzato attorno a un nucleo centrale per garantire fluidità senza sacrificare la connessione tra gli spazi. L’illuminazione, sia naturale che artificiale, è studiata per adattarsi ai diversi momenti della giornata, migliorando il comfort di pazienti, visitatori e personale.
Questo progetto ridefinisce l’esperienza ospedaliera trasformando gli spazi sanitari in luoghi che pongono al centro il benessere emotivo e la connessione umana. Dimostra come il design possa favorire non solo la salute fisica, ma anche la resilienza psicologica ed emotiva, rendendo l’ospedale un autentico spazio di accoglienza e guarigione.