Il tema di questo Envisioning workshop è il “Linguaggio”. Il workshop è incentrato su temi e fenomeni legati al linguaggio che hanno un impatto sulla società in una prospettiva di medio-lungo termine e immagina scenari futuri basati sull’incontro di tecnologie innovative emergenti con valutazioni socio-culturali, geopolitiche e strategiche. Agli studenti è stato chiesto di osservare e indagare i fenomeni contemporanei legati al linguaggio, adottando un approccio attento e critico. Gli obiettivi del workshop erano di analizzare gli scenari legati al linguaggio e creare un concept di design. Gli studenti del Master in Product Design dovevano concentrarsi su un “oggetto”, mentre quelli del Master in Interior & Living Design su uno “spazio”. Il risultato doveva anticipare il futuro, affrontando al contempo le questioni contemporanee rilevanti legate al linguaggio.
Il tema di questo Envisioning workshop è il “Linguaggio”. Il workshop è incentrato su temi e fenomeni legati al linguaggio che hanno un impatto sulla società in una prospettiva di medio-lungo termine e immagina scenari futuri basati sull’incontro di tecnologie innovative emergenti con valutazioni socio-culturali, geopolitiche e strategiche. Agli studenti è stato chiesto di osservare e indagare i fenomeni contemporanei legati al linguaggio, adottando un approccio attento e critico. Gli obiettivi del workshop erano di analizzare gli scenari legati al linguaggio e creare un concept di design. Gli studenti del Master in Product Design dovevano concentrarsi su un “oggetto”, mentre quelli del Master in Interior & Living Design su uno “spazio”. Il risultato doveva anticipare il futuro, affrontando al contempo le questioni contemporanee rilevanti legate al linguaggio.
Leader Progetto | Mentore
Autori del progetto
AUDREY BITTENCOURT
I-TING WANG
SHRAVANI REDDY
Il progetto Feed the Light si basa sul concetto di identità culturale come potente sistema di espressione. Gli studenti ritengono che nel prossimo futuro la cultura diventerà più organica a causa della globalizzazione e dell’immigrazione. Il gruppo di lavoro si è concentrato sui monumenti come espressione linguistica non verbale dell’identità culturale. I monumenti sono stati costruiti per essere una testimonianza duratura di una città da celebrare o da ricordare. Gli studenti hanno progettato un monumento per esprimere l’importanza della diversità. In questo progetto immaginano delle persone che parlano intorno al monumento nella loro lingua madre o nella lingua della loro identità culturale. Più lingue si parlano, più luci si accendono.