Andrea Tasayco e Laura Correa hanno progettato una nuova soluzione per le persone infette da Covid-19. Consiste nell’espansione delle terrazze esistenti all’interno dell’edificio residenziale Monte Amiata, progettato da Aldo Rossi nel quartiere Galleratese. Gli elementi predominanti del progetto sono dei particolari balconi che reinterpretano il tipico carattere milanese delle abitazioni pubbliche.
Questa soluzione consiste nell’ampliamento del balcone permettendo ai malati di essere in contatto con l’esterno durante il periodo di quarantena. Il balcone è circondato da vetrate colorate per comunicare all’esterno gli eventi che accadono all’interno dell’edificio.
Andrea Tasayco e Laura Correa hanno progettato una nuova soluzione per le persone infette da Covid-19. Consiste nell’espansione delle terrazze esistenti all’interno dell’edificio residenziale Monte Amiata, progettato da Aldo Rossi nel quartiere Galleratese. Gli elementi predominanti del progetto sono dei particolari balconi che reinterpretano il tipico carattere milanese delle abitazioni pubbliche.
Questa soluzione consiste nell’ampliamento del balcone permettendo ai malati di essere in contatto con l’esterno durante il periodo di quarantena. Il balcone è circondato da vetrate colorate per comunicare all’esterno gli eventi che accadono all’interno dell’edificio.
Leader Progetto | Mentore
Project leader: Michele Ignaccolo
Projects advisor: Christia Chamoun
Project assistant: Aoi Hasegawa
Autori del progetto
Andrea Tasayco
Laura Correa
Gli studenti hanno creato un codice basato sulle teorie della psicologia del colore, considerando i diversi significati e l’influenza che hanno sui nostri comportamenti. Lo spazio creato per l’isolamento, può essere adattato e utilizzato dopo il periodo di quarantena, divenendo un nuovo spazio aggiuntivo all’appartamento.
Le piccole finestre esistenti sulla facciata, sono state sostituite da grandi aperture trasparenti, in questo modo, ciò che accade nelle abitazioni può essere visto dall’esterno e la relazione tra gli abitanti e la città è ristabilito, mettendo al centro gli eventi quotidiani che ogni giorno accadono dietro le mura degli edifici e celebrando la vita degli abitanti rendendoli visibili. D’altra parte, lo spazio interno permette alle coppie di interagire durante la quarantena e allo stesso tempo migliora la precedente disposizione interna dell’appartamento.