Fosbury Architecture è un collettivo di ricerca e studio di architettura nato a Milano nel 2013, composto da Giacomo Ardesio (1987), Alessandro Bonizzoni (1988), Nicola Campri (1989), Claudia Mainardi (1987) e Veronica Caprino (1988). Scopri la loro storia!
FA è un’agenzia spaziale che interpreta l’architettura come strumento in grado di mediare tra istanze collettive e individuali, aspettative e risorse, sostenibilità e pragmatismo, ambiente e esseri umani.
Fondato nel 2013, il collettivo ha preso il nome da Dick Fosbury, l’atleta americano vincitore della medaglia d’oro nel salto in alto alle Olimpiadi estive del 1968 in Messico, saltando all’indietro (Fosbury Flop) per la prima volta. Inventando un modo diverso di fare una cosa che era convenzionale, così il collettivo italiano cerca costantemente nuovi modi per superare i limiti imposti dalla barra delle convenzioni.
Ci siamo conosciuti a scuola. Abbiamo deciso di lavorare come collettivo iniziando a confrontarci in team su temi comuni. Parallelamente, abbiamo sviluppato altri progetti, come ricercatori, dottorandi e lavorato per altri uffici. Abbiamo sviluppato solidi progetti comuni di ricerca e avuto altre esperienze in Italia e all’estero”.
Fosbury Architecture è un gruppo di ricerca che mira ad espandere i confini della disciplina, ridefinendone il ruolo e ripensando i suoi processi produttivi nella prospettiva delle sfide attuali. Fosbury Architecture è uno studio di architettura che si occupa di strategie urbane, riutilizzo di edifici esistenti, installazioni temporanee, design espositivo, progetti editoriali, attività curatoriali e programmi educativi.
“Il collettivo è una piattaforma per sviluppare progetti comuni che possano accogliere i nostri diversi interessi”.
Il collettivo ha partecipato a diverse competition: hanno vinto l’Europan 13 Competition a Leeuwarden (Olanda, 2015) con il progetto “Te Huur”.
Nel 2022 Fosbury Architecture è stato nominato curatore del Padiglione Italia – “SPAZIALE: Ognuno appartiene a tutti gli altri” – alla 18^ edizione della Biennale di Architettura di Venezia, curata da Lesley Lokko.
Nell’ambito della Biennale – intitolata “Il Laboratorio del Futuro” che si terrà dal 20 maggio al 26 novembre 2023 – il collettivo sta attualmente lavorando al progetto “SPAZIALE Presenta” coinvolgendo 9 designer under 40 con 9 consulenti di diverse industrie creative per creare progetti transdisciplinari.
Fosbury Architecture è stato curatore della mostra monografica Characters alla Magazin Gallery di Vienna (2022), dell’Urban Center di Prato al Centro Pecci (2021/2022) e di Milan 2030 alla Triennale di Milano (2019).
Ha partecipato a numerose Biennali di Architettura nazionali e internazionali, a Lisbona (2019), Versailles (2019), Chicago (2017) e Venezia (2016). I loro lavori sono stati esposti nelle mostre collettive: Take Your Seat, promosse dall’ADI Design Museum di Milano, Lo Stato dell’Arte dell’Architettura alla Triennale di Milano, Re-Constructivist Architecture alla RIBA Gallery di Londra; Adhocracy presso il Centro Onassis di Atene e Mean Home alla British School di Roma.
Fosbury Architecture ha lavorato a numerosi allestimenti espositivi, tra cui Verde Prato (2019) al Centro Pecci, premiato con una menzione per il Premio TYoung 2021 e curato con Alterazioni Video la pubblicazione Incompiuto, La Nascita di uno Stile (2018) sostenuta dal MIBACT e premiata con menzione d’onore per il Compasso d’Oro 2020.
Nel 2018 Fosbury Architecture ha curato il restauro dello storico Labirinto di Villa Arconati, situato nel Parco delle Groane, nella frazione di Castellazzo di Bollate (Milano). Nello stesso anno hanno progettano Rocco, una sala di lettura per il workshop “An Archive of Resistance” tenutosi durante la Milano Arch Week 2018 nel giardino della Triennale di Milano.
Nel 2022 Fosbury Architecture ha curato la sua prima mostra monografica Characters alla Magazin Gallery di Vienna: una sintesi della loro ricerca sulla domesticità. L’installazione è stata concepita come un interno in 1:1, composto da una serie di volumi che interpretano le abitudini domestiche più convenzionali (dormire, riunirsi, rilassarsi). Lo spazio è concepito come un interno monomaterico rivestito di moquette, assunto come sinonimo di comfort e domesticità.
Photo Credit:
Labirinto, Villa Arconati, Bollate, 2018 ©Achille Mauri
Rocco, Milano, 2018 ©Gianluca di Ioia
Characters, Vienna, 2022 ©Simon Veres
RIVI LA TALK
Il collettivo è stato ospite di un Open Talk presso Domus Academy. Una grande opportunità per i nostri studenti del Master di conoscerli e lasciarsi ispirare dalla loro storia e visione innovativa. Guarda il video completo e rivivi l’intervista!
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