Flos: un’idea brillante degli anni ’60
Fondata a Merano nel 1962, Flos è un’importante azienda italiana di illuminazione, rinomata per il design innovativo e la sperimentazione dei materiali. Nel corso degli anni ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui quattro Compassi d’Oro.
Fondata a Merano nel 1962, Flos è una delle aziende italiane più rinomate nel settore dell’illuminazione. Alla base della sua nascita c’è un’idea luminosa, da cui il nome “Flos”, che in latino significa “fiore”. Questo nome simboleggia l’obiettivo dell’azienda di creare oggetti d’illuminazione capaci di trasformare gli spazi abitativi degli italiani e non solo.
Fin dai primi anni, Flos si distingue in Italia e all’estero grazie alla sperimentazione di nuovi materiali e ricerche stilistiche e funzionali, rivoluzionando l’idea stessa di illuminazione artificiale.
Il grande successo internazionale arriva con la mostra “Italy, The New Domestic Landscape” organizzata al MoMa di New York nel 1972, che celebra la cultura creativa del design italiano. Negli anni ’70 e ’80, Flos espande la produzione con nuovi stabilimenti, acquista società estere e amplia il catalogo prodotti, anche grazie all’acquisizione di Arteluce di Gino Sarfatti.
L’azienda continua a crescere, assimilando diversi marchi di altri produttori del settore e avviando prestigiose collaborazioni con designer di fama mondiale come Antonio Citterio, Tim Derhaag, Rodolfo Dordoni, Joris Laarman, Laurene Leon Boym, Konstantin Grcic, e molti altri.
Se guardiamo al futuro, quale sarà la nuova illuminazione artificiale? Flos affronta questa prova sapendo che il panorama dell’illuminazione continuerà a evolversi con nuove soluzioni radicalmente diverse. Queste innovazioni vanno studiate, sviluppate e realizzate con un approccio innovativo e un rigore culturale che caratterizza l’azienda fin dalla sua fondazione.
Flos ha dimostrato una costante capacità di adattarsi ai cambiamenti e alle sfide del tempo: dalla pandemia, affrontata con lo sviluppo del dialogo digitale tramite progetti innovativi nell’e-commerce e la creazione di strumenti ed eventi rivolti a un pubblico più ampio, all’importanza crescente dei social media, integrati con forza nelle strategie di customer experience digitale, marketing ed e-commerce.
Per Flos, la ricerca progettuale è in continua evoluzione e si integra sempre di più con la programmazione industriale e la creazione di valori culturali. In questo contesto, Flos ha stimolato gli studenti dei master in Product Design di Domus Academy con l’ispirazione di “See the Star Again”, il titolo con cui Flos ha celebrato il suo 60° anniversario, tratto dall’ultima frase dell’Inferno di Dante. Questo titolo è un invito a evitare la tentazione di creare semplicemente una vetrina scintillante e a diffondere un messaggio luminoso alla sua comunità. Questo concetto può anche offrire una riflessione critica sull’evoluzione dell’illuminazione esterna: nelle grandi città dove la luce è dominante, e anche nelle foreste che ora sono illuminate, l’oscurità è diventata una risorsa sempre più rara.
Lo sviluppo di dispositivi luminosi che rispettino il cielo notturno e permettano di apprezzare l’oscurità rappresenta una sfida urgente e motivante per i progettisti di illuminazione esterna. “See the Stars Again” invita a riscoprire la luce attraverso l’oscurità. Nel workshop “Dark was the Night” organizzato da Domus Academy in collaborazione con Flos, gli studenti hanno creato prototipi di dispositivi di illuminazione esterna per navigare nell’oscurità dei paesaggi notturni, sia naturali che artificiali.
Il workshop si è rivelato un grande successo, come sottolineato da Francesco Funari, Head of Product Marketing in Flos: “Partecipare a questo workshop con Domus Academy e Fosbury Architecture è stata un’esperienza molto interessante. Siamo rimasti colpiti dalla professionalità e dalla passione dimostrata dagli studenti, oltre che dalla qualità dei concetti ricevuti”
Tra i prodotti più celebri e di successo di Flos si annoverano: Arco, Toio, Taccia, Taraxacum S, Snoopy, Splügen Bräu, Lampadina, Taraxacum 88 e molti altri, inclusa Miss Sissi, considerata un’icona delle abat-jour. Flos ha inoltre ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui quattro prestigiosi Compassi d’Oro.