Chi è il Fashion Brand Manager?
Questo ruolo è essenziale per il successo di un marchio. Scopri come intraprendere la carriera del Fashion Brand Manager.
Il fashion business è un settore dinamico che combina innovazione creativa e strategia imprenditoriale per soddisfare le richieste dei consumatori. Richiede inoltre una comprensione delle dinamiche di mercato, della comunicazione del marchio, del comportamento dei consumatori e dei fattori economici che influenzano le tendenze della moda e le decisioni di acquisto. Poco conosciuto dal grande pubblico ma essenziale per il successo di una marca, il fashion brand manager è la figura che mette a punto la strategia di branding e permette alla marca di acquisire visibilità e di massimizzare i risultati.
Il suo lavoro consiste nel seguire in tutto e per tutto il brand di cui è responsabile, un’attività complessa che coniuga la dimensione creativa con gli aspetti più strettamente legati alla gestione del business. Da un lato, infatti, stabilisce i codici stilistici delle collezioni in accordo con i team creativi, mentre dall’altro definisce il posizionamento di prezzo dei capi e i canali di vendita più adeguati.
Deve, inoltre, monitorare i risultati raggiunti dal brand (sia in termini di percezione di immagine, sia sul piano delle vendite) e dei principali competitors. Sulla base di tali risultati può via via modificare la strategia intrapresa, agendo su varie leve (per esempio, la comunicazione oppure la distribuzione).
In linea di massima il Fashion Brand Manager ha conseguito una laurea in materie economiche (economia aziendale o marketing management). Non sono, tuttavia, rari i casi di professionisti con una formazione di carattere psico-sociale, in quanto tali aspetti sono fondamentali per comprendere le dinamiche di consumo. Alla laurea segue un master che permette di approfondire le tematiche caratteristiche del brand management (brand strategy, visual merchandising, digital marketing, etc.).
Il fashion brand manager deve catturare le tendenze e saper proporre soluzioni all’interno del fenomeno dinamico che è la moda, influenzato dai cambiamenti sociali, culturali, economici e tecnologici. Il fashion brand manager impara a sviluppare progetti di ricerca e analisi per proporre strategie efficaci e coerenti con l’identità dei brand.
Questa figura fa da ponte tra due dipartimenti aziendali (e due mondi!): da un lato si interfaccia con il team dei creativi e dall’altro lato lavora con il gruppo dedicato al marketing e al commerciale. È, dunque, evidente che deve avere ottime capacità di relazione e di mediazione: sa ascoltare e comprendere linguaggi diversi, sa gestire tensioni e conflitti, sa identificare gli elementi su cui trattare e trovare, infine, un punto di accordo. Altrettanto importante è l’attitudine all’aggiornamento continuo: per definire la strategia più corretta occorre essere sempre al corrente di ciò che accade sia nel mondo della moda sia, più in generale, nella società. Un’altra soft skill rilevante è la capacità di gestire più compiti in contemporanea. Di solito, infatti, lavora in contemporanea su vari progetti e, nell’arco di una mattinata, si trova a “switchare” dall’analisi dei dati di vendita allo studio dei trend di stile.
Il fashion brand manager utilizza quotidianamente i programmi di calcolo e di analisi, come Excel, che lo aiutano a monitorare le performance del brand (vendite, marginalità, etc.). In parallelo impiega i programmi di scrittura e di presentazione (per esempio PowerPoint, Keynote, Canva) per la reportistica e i meeting interni e/o esterni.
Il fashion brand manager lavora in un’azienda. Via via che acquisisce esperienza e competenza, passa dal livello junior a quello manageriale. Ciò significa, in pratica, che passa dalla semplice esecuzione allo sviluppo in autonomia della strategia di brand. In seguito può ampliare ulteriormente il range di responsabilità (e, di conseguenza, innalzare il livello retributivo), andando, per esempio, a gestire le attività di branding a livello internazionale.
Il Fashion Brand Manager può sviluppare le sue competenze all’interno del Master in Fashion Management di Domus Academy che si rivolge ai laureati e/o professionisti in fashion and accessory design, arte, scienze umane, economia e business ed è aperto anche a candidati con una formazione in altre discipline, interessati ad approfondire l’area tematica del programma.
In Domus Academy, è possibile conseguire un Master Accademico oppure un Double Award Master. Il Master Accademico (60 ECTS), con un programma sviluppato in 5 moduli, uno stage curriculare e un workshop finale di progetto, permette di conseguire un titolo di studio accreditato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), oltre ad un Master Diploma rilasciato da Domus Academy. Con il Double Award Master (90 ECTS), gli studenti hanno, invece, la possibilità di integrare il percorso di studi composto da 5 moduli, stage curriculare e workshop finale di progetto, con lezioni aggiuntive e una più approfondita tesi progettuale individuale. Il Double Award Master permette di ottenere un Master Accademico riconosciuto dal MUR e, in aggiunta, un Master of Arts ufficialmente riconosciuto dal sistema britannico (Privy Council) e rilasciato da Regent’s University London.
Il Master in Fashion Management di Domus Academy comprende i corsi teorici in Fashion Marketing & Management, Integrated Communication Strategy, Advanced Business for Design, Professional Accelerator Activities. Include inoltre i workshop in Fashion Brand Management e Fashion Buying ed un elective workshop a scelta tra Fashion Styling, Entrepreneurship through Design, Retail & Visual Merchandising e Digital Communication.