Creative Technologist: chi è e cosa fa

Creative Technologist

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Creative Technologist
Chi è il Creative Technologist?

Dotato di profonda sensibilità creativa e avanzate skill tecniche, il Creative Technologist svolge un ruolo cruciale in diversi ambiti come il design, la pubblicità e la comunicazione digitale poiché, in quanto pensatore strategico, traduce idee creative in esperienze digitali.

Nata per stimolare la creazione di nuove possibilità di interazione tra brand/aziende e i relativi consumatori, questa figura professionale propone avanzate soluzioni interattive che superano i tradizionali confini del marketing e integrano Realtà Aumentata (AR), Realtà Virtuale (VR), Intelligenza Artificiale (AI) e Machine Learning.

Queste le responsabilità quotidiane di un Creative Technologist:

  • Ideazione e sviluppo di esperienze interattive: in base alle esigenze del cliente, questo professionista combina storytelling creativo e tecnologie avanzate per realizzare il concept di un’esperienza digitale – che può assumere la forma di evento interattivo, installazione multimediale o sito web/app mobile con User Experience (UX) avanzata – basata su interazioni memorabili per l’utente;
  • Progettazione dell’User Experience (UX): il Creative Technologist deve verificare che l’esperienza digitale ideata, per risultare indimenticabile, rispetti tutti i principi fondamentali di una buona User Experience, ovvero risulti facile e intuitiva da fruire;
  • Confronto con il team marketing: il Creative Technologies sottopone il suo concept al Team Marketing per verificarne il potenziale impatto sul pubblico e valutare se può rispondere agli obiettivi di engagement del cliente;
  • Sviluppo del prototipo: questo professionista trasforma il concept in un prototipo tangibile. Collaborando strettamente con Art Director, Designer e Sviluppatori, crea mockup digitali, testa l’hardware necessario per la AR o la VR, scrive il codice per siti web o app mobile e studia algoritmi per l’AI e il Machine Learning. In questa fase, spesso, sperimenta nuove tecnologie.
  • Analisi e integrazione dei dati: questa figura professionale utilizza strumenti di analisi dei dati per misurare le prestazioni dei suoi progetti in corso, raccogliere insight sul comportamento del pubblico e migliorare di conseguenza le successive esperienze interattive proposte.

Per diventare Creative Technologist è necessario un percorso formativo mirato e multidisciplinare che preveda Corsi Universitari e Master Accademici sui temi del marketing, del design digitale, dello sviluppo software e delle nuove tecnologie interattive. Il passo successivo è quello di acquisire esperienza pratica attraverso tirocini o ruoli di Junior Creative Technologist presso agenzie creative, studi di design o aziende/startup tecnologiche. Il lavoro sul campo permette di confrontarsi con progetti reali, sviluppando la capacità di tradurre concept in soluzioni tangibili.

Un valore aggiunto è rappresentato dalla formazione continua attraverso programmi di specializzazione, corsi master, corsi semestrali, corsi advanced o corsi brevi dedicati alle nuove tendenze, che garantiscano competenze specifiche e rilascino certificazioni riconosciute utili ad arricchire il proprio bagaglio culturale e il curriculum vitae.

Professionista poliedrico, il Creative Technologist deve possedere un ampio ventaglio di skill essenziali:

  • Spiccata creatività e propensione all’innovazione: deve essere in grado di ideare nuove esperienze digitali senza precedenti. Deve quindi saper pensare fuori dagli schemi, identificare nuove modalità di interazione tra aziende e pubblico di riferimento e deve saper sfruttare ogni potenzialità delle tecnologie utilizzate;
  • Visione strategica: deve saper gestire il progetto in ogni sua fase, dall’ideazione del concept alla realizzazione definitiva, coordinando team multidisciplinari e rispettando tempistiche ferree;
  • Conoscenza approfondita delle tecnologie emergenti: deve sempre essere aggiornato su qualsiasi tipo di innovazione tecnologica che possa contribuire alla realizzazione delle sue esperienze digitali, testando in prima persona ogni novità sul mercato;
  • Consolidata esperienza di progettazione della User Experience (UX): deve saper progettare percorsi di navigazione chiare per i siti web, verificare che le interfacce utente delle app mobile siano ottimizzate per un utilizzo intuitivo e ideare esperienze facili da fruire per qualsiasi tipo di utente;
  • Solide basi di programmazione e sviluppo software: anche se lavora a stretto contatto con gli Sviluppatori, deve saper utilizzare linguaggi di programmazione come HTML, CSS, Python e JavaScript, oltre ad avere familiarità con framework avanzati per lo sviluppo di applicazioni interattive e per l’integrazione di tecnologie complesse in ogni suo progetto;
  • Avanzate competenze di design digitale: deve essere abile nell’utilizzo di software per il design digitale così da creare contenuti grafici e interfacce visive accattivanti;
  • Capacità di analisi dei dati: deve saper misurare le performance delle sue precedenti esperienze digitali per apportare continui miglioramenti ai suoi progetti futuri. A tal scopo deve saper utilizzare strumenti avanzati di analisi;
  • Propensione al lavoro in team: deve saper collaborare efficacemente con un gran numero di professionisti che lo supportano nella realizzazione dei suoi progetti.

Per svolgere al meglio le tante attività quotidiane, il Creative Technologist si affida a una vasta gamma di strumenti e software. Tra le più utilizzate spiccano le piattaforme di sviluppo di ambienti interattivi, come Unreal Engine e Unity, imprescindibili per la creazione di esperienze digitali che sfruttino Realtà Aumentata e Realtà Virtuale.

Altrettanto essenziali sono i tool di design, come Figma e Sketch, e tool di prototipazione elettronica, come Arduino e Raspberry PI, che consentono di realizzare e testare i layout visivi e le interfacce digitali progettate, e strumenti come Adoe Creative Suite per la creazione di contenuti grafici e animazioni.

Oltre ai più comuni linguaggi di programmazione, il Creative Technologist sfrutta framework avanzati, come Vue.js e React, per ideare applicazioni web interattive caratterizzate da una UX fluida e personalizzata, e piattaforme per semplificare la creazione di modelli Machine Learning che possono essere eseguiti in qualsiasi ambiente, come TensorFlow, per guidare la creatività generativa e computazionale.

Il Creative Technologist può lavorare in diversi contesti professionali:

  • Agenzie creative e pubblicitarie: collabora con Copywriter e Art Director allo sviluppo di esperienze digitali avanzate per campagne pubblicitarie e progetti di marketing, lavorando per brand di alto profilo;
  • Agenzie di organizzazione eventi: è chiamato a ideare installazioni immersive e interattive per eventi, fiere o mostre;
  • Aziende nei settori media ed entertainment: è incaricato di creare contenuti interattivi per il mondo dello spettacolo, combinando storytelling specifico con tecnologie performanti;
  • Aziende tecnologiche e startup: contribuisce allo sviluppo di prodotti innovativi, integrando nuove tecnologie in applicazioni, software interattivi e interfacce utente avanzate;
  • Studi di design: lavora a stretto contatto con designer e architetti per creare installazioni interattive e progetti multimediali a tema.

Domus Academy Milano propone diversi Master annuali e Corsi Semestrali nel campo delle Creative Technologies. In particolare, per diventare Creative Technologist sono ideali il Master in Interaction Design e il Corso Semestrale in Interaction Design.

Il Master, interamente in lingua inglese, della durata di 11 o 14 mesi, permette agli studenti di acquisire competenze e proporre soluzioni innovative nell’ambito dell’interazione e dell’esperienza utente, utilizzando la tecnologia digitale e sperimentando varie piattaforme di prototipazione fisica e digitale.

Il corso semestrale in Interaction Design è costruito per chi intende acquisire, in poche settimane, competenze di alto livello in progettazione e prototipazione di oggetti e installazioni interattive e immersive.

Domus Academy Milano offre anche un corso breve estivo, composto da 10 lezioni, che consente di esplorare le tecnologie AR dai principi fondamentali e i componenti dei sistemi AR, la grafica 3D e i rendering, ai gesti e paradigmi di interazione, lo storytelling e il design dell’esperienza in AR.

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