Nell’edizione del settantesimo anniversario del premio, il prestigioso attestato di design Compasso d’Oro 2024 Targa Giovani è stato assegnato a CARI, un dispositivo tattile e audiovisivo pensato per supportare i bambini durante i periodi di degenza in ospedale, ideato all’interno del Master Programme in Interaction Design.
Questo progetto pone particolare attenzione alle difficoltà psicologiche ed emotive che i più piccoli possono vivere in un ambiente sconosciuto e diverso da casa, in cui è difficile capire cosa succede e facile, invece, provare solitudine e frustrazione. CARI riconosce l’importanza di supportarli nel mantenere una connessione facile e spontanea con le famiglie e con il personale medico.
Nell’edizione del settantesimo anniversario del premio, il prestigioso attestato di design Compasso d’Oro 2024 Targa Giovani è stato assegnato a CARI, un dispositivo tattile e audiovisivo pensato per supportare i bambini durante i periodi di degenza in ospedale, ideato all’interno del Master Programme in Interaction Design.
Questo progetto pone particolare attenzione alle difficoltà psicologiche ed emotive che i più piccoli possono vivere in un ambiente sconosciuto e diverso da casa, in cui è difficile capire cosa succede e facile, invece, provare solitudine e frustrazione. CARI riconosce l’importanza di supportarli nel mantenere una connessione facile e spontanea con le famiglie e con il personale medico.
CARI ha l’aspetto di un vero e proprio compagno di giochi, un orsetto, che offre diverse opzioni di intrattenimento e di comunicazione tramite un touch-screen ma anche l’utilizzo delle zampe e delle orecchie.
CARI, grazie all’app collegata, mantiene attiva la comunicazione tra paziente, famiglia e personale medico.
CARI mantiene informate le famiglie riportando loro aggiornamenti alla cartella clinica del paziente, terapie e visite in programma, ma anche il suo stato emotivo, dando la possibilità di interagire a distanza tramite, ad esempio, giochi o letture della buonanotte.
CARI è stato creato da Elena Candeliere, Nicholas Aron e Wiphawee Maneengarm all’interno del Master in Interaction Design e del Master in Service Design, con il supporto e la supervisione di Jan-Christoph Zoels (Project Leader), Arian Brajkovic (Project Advisor), Michele Aquila (Project Mentor).